Italian Oyster Fest, le parole del sottosegretario La Pietra

Nel corso della seconda giornata è intervenuto anche il sottosegreatrio del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sulla questione iva delle ostriche

In occasione dell’evento Italian Oyster Fest, si è tenuto un incontro promosso dal presidente del GAL Fish Liguria, Enrico Lupi, con il sottosegretario alla tematiche della pesca e dell’acquacoltura Sen. Patrizio Giacomo La Pietra. All’incontro hanno partecipato le associazioni della pesca e acquacoltura e, su invito del presidente Lupi, il nostro FLAG.
Nel corso dell’incontro si sono affrontati i problemi del settore, che ha grandi potenzialità di crescita in Italia e, per quanto ci riguarda, in Sardegna.

Queste le dichiarazioni del Senatore: “Vorrei dare una conferma di quanto già annunciato dal Ministro Lollobrigida dell’intenzone di ridurre o adeguare aliquota iva delle ostriche e portarla a un livello più concorrenziale. Questo perché vogliamo che il settore possa emergere anche in Italia grazie al lavoro degli ostricoltori e alla qualità che riescono a produrre. Vorremo che non ci fosse demagogia, noi facciamo qualcosa per il settore, vogliamo aiutare gli ostricoltori a produrre, a produrre meglio e a commercializzare di più e vogliamo sostenere questo prodotto che rappresenta la qualità italiana rispetto ad altri prodotti che arrivano dall’estero e che deve essere supportato e valorizzato. Il provvedimento - conclude - è già scritto, si tratta di modificare tabella aliquote, 10% o se possiamo migliorarla ancora. Le tempistiche sono legate alle procedure parlamentari, e al primo provvedimento utile che ci permetterà di inserirlo. Entro l’anno sicuramente ma spero a breve”.

Queste le parole del nostro presidente Benedetto Sechi, a margine dell'incontro.

"Preso atto positivamente dell’impegno del governo per modificare l’aliquota IVA sul prodotto, portandola al 10%, ho sottolineato la necessità che le regioni, su indicazioni del Ministero per le Politiche Agricole, si dotino di uno specifico piano per la molluschicoltura e l’ostricoltura. La Sardegna ha già fatto molti passi avanti, grazie all’impegno delle imprese, che stanno diversificando le produzioni, affiancando alla mitilicoltura anche l’ostricoltura.

Tuttavia, lo sforzo degli operatori deve essere accompagnato da azioni mirate. Il FLAG Nord Sardegna, che già nella sua Strategia di Sviluppo ha previsto di accompagnare la crescita del comparto, sollecita la Regione Sardegna a una maggiore attenzione e a mettere a disposizione del FLAG le risorse disponibili da impegnare, tutt’ora ferme per cavilli burocratici.

Ho chiesto, inoltre, al Sottosegretario La Pietra l'impegno a una modifica della normativa sulle aree protette, al fine di poterle utilizzare anche a fini produttivi non intensivi, per l’allevamento delle ostriche, consentendo in tal modo anche agli operatori della pesca di poter diversificare la loro attività".