Assemblea FLAG a Badesi

L'Assemblea del FLAG ospitata dal Comune di Badesi

Comunicato stampa

Il Comune di Badesi ha ospitato l’Assemblea del FLAG Nord Sardegna, di cui lo stesso Comune è partner sin dalla costituzione.

Il consigliere Roberto Pirodda, componente del Consiglio Direttivo del Flag, ha portato i saluti dell’Amministrazione ai partner del FLAG, riuniti per l’approvazione del bilancio ed altri adempimenti sociali.

È stato un anno intenso quello appena trascorso per il partenariato, anche se in buona parte le attività di rete si sono svolte da remoto a causa della pandemia.

La stessa pandemia ha indotto le imprese di pesca e acquacoltura a cercare soluzioni alternative alla commercializzazione e alla propria presenza sul mercato, sperimentando con il sostegno del FLAG una campagna di comunicazione a supporto della vendita diretta della produzione, una buona prassi da consolidare e trasferire in altre aree.

L’analisi del percorso compiuto effettuata dal presidente Benedetto Sechi ha messo in evidenza le tappe di attuazione del Piano di Azione e delle altre azioni, come la formazione professionale, che vede in pieno svolgimento il percorso per Manager di Rete per la Blue Economy.

Tra le azioni più significative, il finanziamento di nuove infrastrutture nei porti di pesca di Bosa, Castelsardo e Isola Rossa, a supporto del lavoro delle marinerie locali.

Dal presente all’immediato futuro: il partenariato ha avviato la riflessione sul ciclo di programmazione 2021/2027, con focus sul FEAMPA, il Fondo Europeo dedicato alla Blue Economy, vale a dire le attività connesse alla pesca e acquacoltura e allo sviluppo complessivo delle comunità costiere.

Le parole chiave sono: sostenibilità, resilienza e transizione digitale.

L’Unione Europea continua a puntare sulla progettazione partecipata, il cosiddetto approccio CLLD, ovvero lo sviluppo locale guidato dalle comunità, in questo caso quelle costiere, che devono trovare una nuova dimensione tra identità e cambiamento.

Il partenariato del FLAG, dopo due cicli di programmazione si prepara dunque al terzo, un esame di maturità al quale arriva con esperienza, competenze e motivazione adeguate per progettare una nuova strategia di sviluppo locale costiero, con una consolidata attitudine a dialogare con territori e filiere confinanti.