Emergenza CoVid-19. Crisi del comparto ittico e richiesta alla RAS di immediato intervento

Il FLAG Nord Sardegna interviene sulla crisi del comparto ittico. Il Presidente Benedetto Sechi ha inviato alla massime cariche istituzionali della Regione Sardegna, all'Assessore all'Agricoltura, a tutti i Gruppi Consiliari e al Servizio Pesca e Acquacoltura una richiesta di immediato intervento. Un forte richiamo ad una operatività tempestiva e adeguata, e la proposta di un pacchetto di misure a sostegno della filiera ittica.

Alla luce dei fatti gravissimi di salute pubblica, legati al propagarsi del Corona virus e delle conseguenze, sul piano sociale ed economico, che la pandemia in atto sta già avendo sul territorio della Sardegna e, nel caso di specie, nel territorio di riferimento del FLAG Nord Sardegna, ritengo necessario porre l’accento su alcuni punti fondamentali.

È innegabile che il comparto della Blue Economy si trovasse già in stato di grande sofferenza, dovuta purtroppo anche ai ritardi strutturali che accumulati negli anni, ma la crisi indotta dal Coronavirus – e già tecnicamente in atto - ha di fatto avvicinato il settore al collasso.

Questa mia ha lo scopo di invitare la Regione Sardegna a convocare con ogni possibile urgenza un tavolo politico, ma con forte operatività tecnica, per trovare soluzioni tempestive e non più rinviabili che il settore attende, insieme al comparto agricolo.

Sono conscio che non è possibile riunire più persone attorno allo stesso tavolo, ma sono attivabili vari strumenti di riunione da remoto, come già il FLAG sta facendo per assicurare la propria operatività sul territorio e il contatto con i propri partner nella prosecuzione dei progetti attivi.

Il FLAG Nord Sardegna, in ordine alla propria funzione di agenzia di sviluppo del territorio, al fine di scongiurare il fallimento della strategia di sviluppo, non può che rinnovare la richiesta contenuta nell’Ordine del giorno approvato dall'Assemblea del 18 dicembre 2019, trasmessa ai destinatari in indirizzo della presente

- Erogazione delle somme relative agli stati d’avanzamento già rendicontati;

- Approvazione delle rimodulazioni presentate;

- Istituzione del silenzio-assenso per le procedure standardizzate di 15 giorni consecutivi;

- Controllo effettivo dei pagamenti ex-post, basato su riferimenti certi e condivisi tra le parti.

Ritengo, inoltre, indispensabile un pacchetto di interventi, quali:

- Incentivi, indennizzi e sgravi alle imprese di pesca, compresa la piccola pesca artigianale e

acquacoltura;

- Sostegno finanziario per il fermo barca;

- Applicazione della Cassa integrazione in Deroga;

- Ogni intervento volto al riconoscimento del danno cagionato da questa situazione imprevista ed imprevedibile ad un settore fragile ma indispensabile all’equilibrio dell’intera economia del nostro territorio.

"Credo di poter parlare a nome dell’intero partenariato pubblico e privato che rappresento nel dire che, siamo disponibili a contribuire alla ricerca di soluzioni, anche in questa fase diemergenza, a supporto delle imprese del settore e delle comunità locali costiere".

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